Personal trainer, come scegliere quello giusto
Autore Roberto De Angelis | Categoria: Allenamento | Visualizzazioni: 1.413Affidarsi ad un personal trainer può essere un buon modo per rendere più divertente ed efficace l’allenamento e, allo stesso tempo, ottenere risultati più mirati alle proprie necessità. Professionista delle scienze motorie e di tutti gli aspetti ad esse collegate, il personal trainer aiuta a prendersi cura del proprio benessere in modo corretto e proprio per questo motivo sono sempre di più le palestre che offrono servizi di personal trainer ai propri iscritti. Il programma di allenamento viene studiato in base alle specifiche caratteristiche morfologiche di ogni individuo, alle sue richieste e al suo stile di vita, ogni singolo aspetto viene attentamente studiato per aiutare a raggiungere i propri obiettivi. Il personal trainer corregge, supporta, motiva e di volta in volta adatta le sedute di allenamento in base allo stato energetico ed emozionale della persona che decide di affidarsi a lui. Senza contare poi che il personal trainer può lavorare anche a domicilio, vantaggio notevole se bisogna ottimizzare il tempo da dedicare alla forma fisica.
Ma come scegliere il proprio personal trainer e assicurarsi di aver fatto la scelta giusta?
Come prima cosa il “personal training” è un’attività di natura professionale e come tale deve essere svolta da un libero professionista. Il libero professionista è colui che, dopo aver acquisito determinate nozioni di natura pratica e intellettuale mediante specifici percorsi di studio e formazione, offre le sue prestazioni professionali e come tale prevede l’apertura della partita IVA finalizzata alla propria attività e la presentazione della richiesta di attribuzione della stessa all’Agenzia delle Entrate della zona di residenza del richiedente. Occorre inoltre l’iscrizione all’INPS. Tutto questo per dirvi che se il vostro P.T. non è un regolare libero professionista state affidando la vostra salute ad una persona che in quel momento sta lavorando “in nero” volgarmente parlando e di conseguenza ne dubito la sua qualificazione. Detto questo…
- Richiedete sempre un curriculum adeguato e verificate se sia davvero qualificato. Il titoli di studio indispensabili sono la laurea in Scienze motorie, il diploma Isef o attestati e certificazioni professionali riconosciute.
- Una comprovata esperienza nel settore è un altro requisito determinante nella scelta del personal trainer perché ce ne sono tanti che si improvvisano.
- Non abbiate paura di fare domande per capire quanto sia professionale la persona che avete davanti, quale sia il suo stile e se il suo metodo di lavoro può fare al caso vostro. In generale, fidatevi delle vostre sensazioni perché se decidete di ricorrere all’aiuto di un professionista, vi dovrete completamente affidare a lui.
- Diffidate di personal trainer fuori forma o in sovrappeso perché in questi casi l’abito fa il monaco e se un esperto di benessere non cura per primo il proprio corpo, è difficile che riesca a farlo con il vostro.
- Evitate personal trainer che cercano di vendervi con insistenza integratori o che si definiscono “nutrizionisti”. Sono due mestieri diversi.