CELLULITE: CAUSE E RIMEDI
Autore Roberto De Angelis | Categoria: Senza categoria | Visualizzazioni: 1.540
La prima cosa da fare parlando di cellulite è chiarire cosa NON è la cellulite:
- la Cellulite non è solo un inestetismo, ma una vera e propria patologia del microcircolo e del tessuto connettivo,
- la Cellulite non è un problema di grasso localizzato, anche se spesso i due problemi coesistono nelle stesse sedi e devono essere trattati entrambi,
- la Cellulite non è un’infezione da staffilococco, ambiguità che deriva dal fatto che l’inglese Cellulitis indica appunto un’infezione batterica degli strati profondi della cute e del sottocute.
La Cellulite o PEFS, ossia Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica è un inestetismo provocato dall’alterazione del tessuto sottocutaneo con ipertrofia delle cellule adipose.
Questa alterazione del tessuto sottocutaneo si manifesta con accumuli di adipe localizzati, principalmente su glutei, fianchi e cosce e colpisce maggiormente le donne.
Il nome tecnico Panniculopatia Fibro-Edemato-Sclerotica riassume le tre fasi della cellulite:
Edematosa
Fibrosa
Sclerotica
Fase Edematosa
Si tratta di un forte ristagno di liquidi e può essere avvertito un senso di pesantezza agli arti inferiori associato a una sensazione di gonfiore riscontrabile anche visivamente.
E’ importante fare esercizi per riattivare la circolazione venosa e linfatica e facilitare lo smaltimento delle scorie. E’ essenziale svolgere un allenamento mirato per impedire il progredire della cellulite e quindi il suo peggioramento.
Fase Fibrosa
Nella fase fibrosa gli scambi circolatori si riducono ulteriormente e portano alla comparsa di micro-granuli composti da adipociti (cellule di grasso) racchiusi in formazioni di tessuto fibroso.
Al tatto possono essere dolorose e alcune zone possono risultare cianotiche. Le parti colpite assumono il caratteristico aspetto detto a “buccia d’arancia”.
In questo caso è importantissimo intervenire per evitare che tali micro-granuli si cronicizzino. Quindi allenamento costante per stimolare la circolazione e aumentare l’afflusso di sangue nei capillari, migliorando così l’ossigenazione delle cellule.
Fase Sclerotica
A questo punto la cellulite assume una consistenza piuttosto evidente a causa della presenza di macro-granuli facilmente rivelabili al tatto. La pelle è caratterizzata da rigonfiamenti visibili a occhio nudo.
Con l’allenamento si deve cercare favorire la circolazione e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
ALCUNE CAUSE DELLA CELLULITE
Variazioni Ormonali
A causa di un alterato equilibrio di alcuni ormoni, ecco cosa può accadere:
Estrogeni: condizionano la permeabilità della parete dei vasi sanguigni con conseguente riduzione di liquidi e sodio a livello tessutale.
Insulina: favorisce l’azione di accumulo del tessuto adiposo (liposintesi).
Ormone Antidiuretico: favorisce il ristagno negli arti inferiori con conseguente ritenzione idrica.
Cortisolo: favorisce la liposintesi e il ristagno di liquidi.
Ormoni Tiroidei: quando la produzione di questi ormoni è bassa (ipotiroidismo) sono rallentati tutti i processi di metabolizzazione dei grassi.
Problemi Circolatori
L’essere umano è nato per muoversi. Non esiste crema, trattamento estetico, macchinario capace di curare la cellulite. L’unica vera ‘arma’ contro la cellulite è la Massa Magra. La creazione di Massa Magra. Il muscolo che si sostituisce al grasso, permettendo al sistema circolatorio di tornare a svolgere correttamente il suo lavoro.
Stress
Super lavoro, alterazioni del sistema neurovegetativo, iperemotività, insonnia, stati di forte ansia sono tutte turbe che predispongono all’insorgenza della cellulite.
Stati di ansia e agitazione perenni portano a una tensione continua dei muscoli e a un innalzamento dei livelli di cortisolo che a sua volta è un ormone catabolizzante, quindi ingrassante.
Abitudini sbagliate
In primis naturalmente fumo, alcol e alimentazione.
Disturbi Digestivi
Stipsi, irregolarità intestinali, gonfiore, aerofagia, coliti e così via sono tutte disfunzioni che determinano ristagno di acqua e tossine e che quindi assumono una certa importanza nei processi di formazione della cellulite.
Affrontare seriamente il problema della cellulite prevede innanzitutto una fase diagnostica:
- valutazione della circolazione con eco-color-doppler,
- valutazione dello stato nutrizionale,
- valutazione dermatologica.
Solo alla fine di questa fase si potrà pensare alla fase terapeutica che funzionerà nella misura in cui si prefiggerà in modo integrato di ottenere:
- riequilibrio ormonale,
- sostegno della circolazione,
- contrasto della ritenzione idrica,
- ripristino della dinamica linfatica,
- drenaggio del connettivo,
- lipolisi,
- rivitalizzazione e rassodamento dei tessuti,
e se necessario:
- ripristino dell’integrità della mucosa intestinale,
- ripristino dell’eubiosi intestinale,
- ripristino del transito intestinale.
Per ottenere questi risultati si combineranno a seconda del caso:
- attività fisica,
- terapia nutrizionale,
- terapia orale e nutraceutica,
- mesoterapia,
- terapia fisica e manuale (linfodrenaggio, endermologie),
- terapia topica cosmeceutica.
IN CONCLUSIONE
Ci tengo a ripetere che non esistono prodotti o trattamenti miracolosi capaci di debellare la cellulite in una notte. Alcuni effetti prettamente estetici che possiamo notare dopo l’applicazione di un gel o di una crema non hanno alcuna funzione curativa.
L’obiettivo principale deve essere sempre quello di riattivare il sistema circolatorio e linfatico, favorendo l’eliminazione delle scorie e disinfiammando i tessuti. Che si realizza come sempre con un intervento di allenamento Anaerobico e Aerobico organizzato bene, oltre ad un’alimentazione pulita.